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Itinerari archeologici

Pompei, Ercolano, Torre Annunziata, Cuma, Paestum, Velia

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Pompei

Il fascino di un viaggio indietro nel tempo

La città di Pompei, dal 1997 patrimonio mondiale dell’umanità (UNESCO), ha origini antiche quanto quelle di Roma.
Si tratta del sito archeologico più suggestivo e famoso al mondo. La visita agli scavi offre un’esperienza come poche, un salto nel tempo al 79 d.C., quando la città fu seppellita sotto un cumulo di cenere e lapilli prodotti dall’eruzione del Vesuvio.
Tra le case, lussuose o umili, le botteghe, le osterie, le piazze, si respira l’atmosfera antica di una città ricca di attività, nella sua dimensione pubblica e in quella privata.
Di estate, la passeggiata notturna negli scavi è un’esperienza resa ulteriormente imperdibile dal sottofondo delle musiche di Ennio Moricone, dalle affascinati ricostruzioni multimediali e da “presenze antiche” a fare da guida.

Ercolano

La città scomparsa sotto la lava del Vesuvio

L’eruzione del 79 d.C. colpì anche Ercolano che, a differenza di Pompei che fu sommersa da cenere e lapilli, fu sepolta da una colata di fango e lava. Il fango ha conservato, in un naturale “sottovuoto”, legno, stoffe e cibi.
La città antica si mostra nel suo fascino e splendore con edifici ricchi di mosaici e affreschi, le Terme e il Foro, la Basilica, la Palestra e il Teatro.

Torre Annunziata

La meravigliosa Villa di Poppea

L’attuale Torre Annunziata era, in antichità, conosciuta come Oplontis, una città romana, zona suburbana della vicinissima Pompei.
Nel XVII secolo, con i ritrovamenti a Pompei ed Ercolano, anche qui vennero avviati gli scavi ma furono presto sospesi per mancanza di fondi e per le difficili condizioni geomorfologiche.
Solo nel 1964 nuovi scavi portarono alla luce una villa meravigliosa, denominata “di Poppea” (madre dell’imperatore Nerone) e, successivamente, la villa denominata “di Lucio Crasso Tertius”.
Nel 1997, insieme a Pompei ed Ercolano, è diventata patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Cuma

L'Antro della Sibilla

Cuma, nei pressi dell’odierna Pozzuoli, è stata la prima colonia fondata dai Greci sulla terraferma (730 a.C.). Il Parco Archeologico si compone dell’Acropoli, del Foro, dell’Antro della Sibilla, dell’Anfiteatro e dell’Arco Felice.

Paestum

I maestosi templi dorici

Paestum, originariamente chiamata Poseidonia, si trova nella zona più al nord del Cilento, vicino la piana del Sele.
È famosa in tutto il mondo per i suoi maestosi templi dorici. La leggenda vuole che siano stati gli Argonauti a fondarla ma sappiamo che, in realtà, il merito fu degli abitanti di Sibari (VII sec a.C.).
Il Parco Archeologico, che offre anche l’opportunità di splendide passeggiate notturne, è costituito da tre meraviglie: il Tempio di Nettuno, la Basilica e il Tempio di Cerere.

Velia

L'antica città di Zenone e Parmenide

La città (VI sec. A.C.) dei grandi filosofi Zenone e Parmenide, famosa per la sua Scuola di medicina, poi ereditata da Salerno, era conosciuta in antichità col nome di Elea.
L’area archeologia di Velia si estende su un ampio promontorio.
Dell’antica città restano le Terme, l’Agorà, l’Acropoli, i Quartieri, il Porto e la famosa Porta Rosa, varco nelle antiche mura.

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